RESIDENZA ORASIS
Canobbio, 2011-2014
L'edificio è concepito come la “sommatoria” di singole “celle” concatenate fra loro e disposte spazialmente attorno ad un “vuoto” centrale, secondo un preciso schema volumetrico. Questo concetto permette di meglio relazionarsi con l’ambiente circostante e meglio controllare l’impatto plano volumetrico nel territorio.
Lo sfalsamento dei rispettivi piani consente ad ogni “cella” di relazionarsi tra loro definendo nuovi spazi.
- Il vuoto centrale quale recipiente di luce e “ordinatore” di spazi
- Il lucernario quale “generatore di luce” ed elemento di “chiusura” dell’edificio a ricordare i vecchi loggiati
- Il cortile come richiamo agli spazi interni ed esterni caratteristici del nucleo del Villaggio.
- Il giardino arredato quale zona esterna d’incontro e di svago.